Il nostro vino Cavalcabò ha ricevuto la corona 2021, il massimo riconoscimento dato dalla rivista Vinibuoni d’Italia che ogni anno seleziona i migliori vini del territorio nazionale provenienti da vigneti autoctoni, si sono presentate quest’anno alla selezione oltre 29000 etichette, di cui solo 800 in finale e 623 premiate con la corona.
Come è chiaro dai numeri, questo è un riconoscimento molto ambito ma difficilmente screditabile, perché dietro a questa selezione c’è un importante lavoro, che fa si che la guida non perda mai di rigore negli anni.
Oltre a essere valutati in forma anonima i vini vengono valutati in base ai seguenti parametri:
- Qualità espressa in centesimi secondo le tabelle di degustazione internazionali.
- Corrispondenza vino-vitigno-territorio per cogliere il meglio dell’espressività di un vino che deriva da vitigno autoctono. Questo parametro incide in misura determinante.
- Bevibilità, ovvero la gradevolezza e la piacevolezza dimostrate dal vino al momento dell’assaggio.
- Vino in bottiglia, ovvero un vino pronto per la commercializzazione e il consumo, infatti i
produttori possono inviare il vino quando è degno di affrontare il giudizio da offrire al consumatore finale
I vini inseriti in guida vengono da prima selezionati a livello regionale i migliori passano alla selezione nazionale, solo i vini che raggiungono un punteggio minimo di 76 centesimi vengono pubblicati nella guida, perciò non appaiono i vini con un punteggio inferiore. Il primo livello è espresso da una stella, per arrivare alle 4 stelle che raccontano un vino che arriva dagli 88 ai 90 centesimi.
Oltre i novanta centesimi i vini vengono portati a finale e concorrono al massimo riconoscimento della Corona.
Il nostro Cavalcabò è l’unico lambrusco in Lombardia ad avere la CORONA, e in tutta la guida sono presenti solo altri 4 lambruschi oltre al nostro.
Il Cavalcabò è un vino unico al mondo, frizzante e dal carattere sanguigno e verace, viene prodotto selezionando le migliori uve del vitigno Viadanese in PUREZZA, selezionate nella nostra ristretta zona di produzione, il lambrusco che si ottiene e frutto di una lenta presa di spuma e della prolungata sosta in bottiglia.
Nelle nostre zone, il vigneto autoctono Viadanese scoperto dall’agronomo Ugo Ruberti alla fine dell’ottocento, sprigiona un armonia di sapori che rendono questo vino, ricco di profumi e con un colore viola intenso che lo rendono inimitabile.